Eataly Verona ha aperto i battenti: scopri tutto sull'inaugurazione

ingresso di Eataly Verona

Eataly Verona: cucina, prodotti locali e arte

Benvenuti agli Ex Magazzini Generali

Non dobbiamo più attendere per visitare gli ex Magazzini Generali dopo i lavori di ristrutturazione. Ha aperto al pubblico questa mattina, 5 ottobre 2022, Eataly a Verona, il brand ideato da Oscar Farinetti che raccoglie le principali eccellenze gastronomiche italiane mescolandole all’arte e alla cucina. La stazione frigorifera con annessi Magazzini è già bella all’esterno ma è dentro che si resta senza fiato! Sto parlando di un’area di pregio di archeologia industriale oggetto di un’importante lavoro di sistemazione e riqualificazione urbana. Lavori che si possono vedere nel video proiettato nella “ghiacciaia”, uno dei più importanti nuclei del complesso.

La storia della Stazione frigorifera degli Ex Magazzini Generali

La stazione frigorifera specializzata di Verona in via Santa Teresa, zona sud, conosciuta come la “ghiacciaia” di quelli che erano i Magazzini Generali rappresenta il fulcro di quest’area commerciale dismessa da anni. Il primo nucleo di magazzini fu inaugurato nel 1927 e successivamente ampliato. In alcuni edifici è tuttora possibile vedere la data di costruzione 1930. Non era un ambiente molto vasto: si trattava di vari edifici con un cortile al centro, qualche tettoia coperta e spazi per ricevere merci e derrate e stabilire le condizioni di vendita. Il fulcro dell’area era la stazione frigorifera che svolgeva un ruolo fondamentale per la conservazione delle merci.

Grande investimento di riqualificazione urbana

L’investimento di 60 milioni di euro per restaurare gli edifici esempio di archeologia industriale ci fanno capire che siamo davanti ad un importante intervento di riqualificazione urbana. Uno spazio di 13 mila metri quadrati ristrutturato mantenendo tuttavia gli elementi architettonici originali sotto la supervisione dell’architetto Mario Botta. A farla da padrona è l’area centrale circolare, sovrastata dalla famosa cupola, dove si possono acquistare prodotti e fermarsi a consumare sul posto. Laterlamente si trova anche il ristorante Agricolo e un’enoteca.

Eataly a Verona, il brand di Oscar Farinetti



Eataly è il brand enogastronomico ideato da Oscar Farinetti per promuovere il cibo italiano e il “modo di vivere la tavola” che ci contraddistingue. Presente già in molte città italiane ed estere, richiama turisti e foodlovers da tutto il mondo. Quella di Verona è la prima apertura Eataly in Veneto e il fatto che Farinetti abbia scelto proprio la nostra città è motivo di orgoglio. Sono presenti aziende locali con i loro prodotti come il riso di Isola della Scala, i salumi della Lessinia, i tortellini di Valeggio. Dopo l’inaugurazione di oggi ho potuto farmi un giro anche nelle sale adibite ai corsi allestite di tutto punto e sfogliare qualche libro nell’interna libreria.
Potrete accedere a Eataly Verona da Viale Dell’Agricoltura percorrendo le principali arterie della città. La vicinanza con il casello autostradale di Verona Sud, la tangenziale e i parcheggi messi a disposizione facilitano di molto le cose (peccato siano gratuiti soltanto per un’ora, poi si pagano!)

preparazione dei tortellini fatti a mano da Eataly Verona
preparazione dei tortellini fatti a mano da Eataly Verona

Eataly Art House: non solo food

Eataly Verona non vuole essere riconosciuto soltanto come operatore food ma pensa anche all’arte. Al primo piano degli Ex Magazzini Generali si trova E.ART.H. (acronimo che sta per Eataly Art House): una fondazione senza scopo di lucro che nasce con l’intento di rendere l’arte più accessibile e fruibile dal grande pubblico. 20 gallerie collaboreranno per portare artisti di fama mondiale con le loro opere negli spazi dell’ex ghiacciaia. A inaugurare la programmazione espositiva di E.ART.H. saranno due grandi mostre dedicate a importanti protagonisti del nostro tempo. Dall’apertura di Eataly Verona sino a gennaio 2023, la personale dell’artista visivo Ibrahim Mahama a cura di Eva Brioschi, e quella del fotografo e regista olandese Anton Corbijn a cura di Walter Guadagnini a pagamento.

Ma questi non sono gli unici spazi espositivi: al piano terra si possono ammirare altre opere d’arte e fotografie, che se piacciono si possono pure portare a casa. La sala dedicata alla storia della ghiacciaia è un tuffo nel passato e nell’economia della città di Verona. Sembra un tempo lontanissimo quello in cui erano i vagoni dei treni ad attraversare questi spazi per scaricare e caricare merce. Un museo con immagini e macchinari recuperati dalla produzione del ghiaccio. Argomento che mi affascina molto e che in qualche modo si ricollega alle Giassare della Lessinia (la cui storia potete leggerla qui).



Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy