08 Ott Food photography, mostra di Tatiana Mura contro l’anoressia
Una mostra fotografica per sensibilizzare sui disturbi alimentari
“Odi et Amo” è il titolo emblematico della mostra di food photography realizzata da Tatiana Mura a Roma lo scorso anno e curata della fotografa Stefania Casali. Con questa mostra fotografica l’artista ligure ha voluto porre l’attenzione sull’anoressia e i disturbi alimentari che attanagliano purtroppo molte persone. Pur non conoscendola personalmente mi è subito piaciuto quello che realizza con il cibo. Non sono i soliti scatti di food photography. Ma qualcosa di più. Tatiana Mura va oltre un piatto di pasta, si serve della sua arte di immortalare alimenti per veicolare un messaggio. I suoi sono scatti concettuali che vanno interpretati.
Con questo racconto spero di contribuire, seppur in minima parte, ad accendere un piccolo riflettore su un tema che non viene preso molto in considerazione ma che purtroppo coinvolge intere famiglie: le patologie dei disturbi dell’alimentazione. Un argomento meno popolare di altri ma che da foodblogger mi piaceva trattare perchè consente di vedere il cibo da un altro punto di vista. E in questo la mostra di food photography di Tatiana Mura fornisce un grande contributo.
Un’altra iniziativa lodevole a cui ho dato spazio nei miei canali digitali e che vede la pasta diventare protagonista assoluta è The power of pasta dello chef italo-americano Bruno Serato. Cliccate qui per sapere di cosa si tratta.
La mostra di food photography di Tatiana Mura
Quando mangio un piatto a volte mi capita di soffermarmi a pensare a tutte le persone che non possono goderne come normalmente posso fare io. Penso alle persone non vedenti, ad esempio, che mancando della vista non possono apprezzare l’impiattamento se non toccandolo oppure chi soffre di disturbi dell’alimentazione per cui il cibo non è più piacere. Questa mostra è una grande opportunità che ci viene data per riflettere.
La mostra fotografica itinerante di Tatiana Mura nasce come portfolio fotografico dell’artista che voleva trattare un argomento così delicato come l’anoressia e i disturbi alimentari, ma a modo suo. Non voleva prendere come soggetto la persona che soffre di questa malattia. Sarebbe stato come metterla in vetrina ma ha usato il cibo, suo grande amore in fotografia, come strumento per diffondere i suoi messaggi. Cibo e stoviglie, gli elementi con cui Tatiana Mura ha scattato le sue fotografie con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica e porre l’accento su un tema di cui si parla poco. Il titolo dell’allestimento fotografico di Tatiana Mura è preso in prestito da Catullo. Amore e odio, sentimenti contrastanti che convivono nella stessa persona e la fanno oscillare in bilico tra il volersi bene e il non sopportarsi fino a farsi del male. E in alcuni soggetti il cibo è al centro di questo dilemma. La fotografa imbracciando la sua macchina narra appunto l’impossibilità di poter godere di un buon piatto. Di quel desiderio sempre ostacolato perché limitato e frenato da paure e timori repressi da cui è difficile affrancarsi se si soffre di disturbi dell’alimentazione.
Tatiana Mura, l’artista
Tatiana Mura vive e lavora in provincia di La Spezia. Da sempre appassionata di cibo e fotografia, si è avvicinata alla Food Photography dapprima in maniera tradizionale, poi via via con temi più creativi. Ed è questo che io adoro di lei. Nelle sue immagini il cibo perde il significato originario per diventare un simbolo. Un veicolo comunicativo attraverso il quale trasmettre lo stato d’animo dell’artista o un concetto, entrando così di merito nella fotografia concettuale.
La trasfigurazione del cibo prosegue poi il suo cammino concretizzandosi nella mostra food photography “Odi et Amo” nel 2017 incentrata sul tema dell’anoressia e dei disturbi alimentari. Progetto che ha visto il patrocinio di associazioni che si occupano di problematiche alimentari e della Asl Roma 1 come nel caso della tappa nella Capitale. Visitate il suo sito perchè è spaziale! Tatiana vi aspetta con i suoi scatti geniali suTATIANA MURA – FOODSHOT e sulle sue pagine social @tatianamura.