Dove giocare a padel a Verona e dove andare a mangiare dopo partita

giocare a padel a Verona, il campo

Giocare a padel a Verona e dove mangiare post partita

Lo sport del momento dentro e fuori dal campo

Il gioco del padel sta risquotendo un forte successo tra gli amanti dello sport e ha conquistato anche Verona. I campi sono sempre pieni e molti altri sono in progettazione proprio per l’espansione di questo sport. Difficile spiegare il successo del padel, forse contribuisce vedere molti sportivi famosi con la racchetta in mano, sta di fatto che è quasi impossibile non rimanere folgorati dopo la prima partita. Mentre la città si attrezza con nuove strutture sportive penso sia utile dare alcune indicazioni su dove giocare a padel a Verona e soprattutto dove andare a mangiare dopo partita! Perchè, diciamocelo, spesso l’uscita a calcio, tennis o palestra è soltanto una scusa per poi ritrovarsi a cena davanti ad un buon piatto. Così se un amico ci invita a giocare a padel almeno non ci facciamo trovare impreparati sapendo già:

  • l’origine del gioco
  • le regole
  • i principali campi

Come si gioca a padel

Padel o paddle: per i neofiti c’è già un primo problema! Come si scrive? Possiamo chiamarlo “padel“, nome dato dall’ideatore del gioco ma anche “paddle” nella versione anglossassone, che comunque non sbagliamo.
Sull’origine di questo gioco ci sono varie versioni. Vi racconto le più interessanti prima di passare a parlare dei campi di padel a Verona e provincia.

L’origine del tennis padel

La leggenda narra che la prima versione di questo gioco sia nata alla fine del XIX secolo quando membri dell’equipaggio della marina inglese impiegavano il loro tempo libero scambiandosi una pallina con l’aiuto di un remo (“paddle” significa appunto “pagaia” in inglese), sfruttando le pareti della stiva. Un’altra versione racconta che il padel sia nato a Puerto de Acapulco nel 1969 per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione.  Il mecenate messicano Enrique Corcuera  voleva a tutti i costi costruire un campo da tennis nella propria abitazione, ma ritrovandosi dei muri proprio a ridosso dello spazio disponibile per creare il terreno di gioco, ebbe l’idea di considerare i muri parte integrante del campo stesso. Corcuera poi stabilì alcune regole per questa nuova attività sportiva – sulla falsariga di quelle già in uso nel tennis – e la chiamò “padel”. E’ questa la versione ufficiale sull’origine del padel.

Le regole del gioco

Innanzitutto per giocare a padel occorre avere un campo di almeno 20 metri per 10 di larghezza separato da una rete al centro. Come un normale campo da tennis, solo che ai lati il campo deve essere chiuso da pareti su cui è possibile far rimbalzare la palla. Il regolamento stilato dall’ ideatore prevede che si giochi sempre in coppia utilizzando una speciale racchetta che, a differenza del tennis, non ha corde ma dei buchi al centro, che deve essere legata al polso del giocatore tramite un cordino.

Dove giocare a padel a Verona e provincia



Il successo del padel anche in territorio scaligero sta creando l’esigenza di avere nuovi campi a disposizione per giocare. Le strutture al momento disponibili hanno un bel da fare ad accontentare le richieste. In tal senso esistono anche delle piattaforme dove iscriversi e prenotare per agevolare i giocatori. Penso che lo proverò anch’io a breve perchè mi incuriosisce molto. Vediamo se il mio modesto passato da tennista servirà a qualcosa! Secondo voi posso farcela?
Intanto già sapere che alcuni club hanno un ristorante all’interno mi invoglia ancora di più ad andare a giocare. Per gli altri campi sprovvisti non temete: vi suggerirò io dove andare a mangiare.

Campi padel con ristorante interno a Verona e provincia

Per i cittadini c’è un’oasi di tranquillità nel caos cittadino che si chiama Tennis Club Pineta. Facilmente raggiungibile dalle principali arterie, si trova proprio a ridosso della città. Qui andavo nel lontano 2000 a giocare a tennis, e sicuramente nel corso degli anni qualcosa è cambiato. Ma rimane sempre un punto di riferimento per lo sport cittadino, ora anche per il padel. Al suo interno un bar ristorante pulito e confortevole accoglie i giocatori per un caffè o uno spuntino post partita.

Spostandosi un pò più a nord di Verona, tra i vigneti della Valpolicella lo sporting club Arbizzano ci offre la possibilità di giocare, fare sport, rilassarsi nel centro benessere e condividere un pranzo nel loro ristorante. In uno spazio confortevole il locale Dai Gemei è l’ideale per una pausa dall’attività sportiva con una pizza o un buon piatto. Un luogo pensato per staccare la spina e lasciare fuori lo stress. Ricaricarsi qui è facile, se non bastasse possiamo pensare di visitare una delle cantine per approfondire la materia vitivinicola come già accenno in questo articolo: I migliori vini veronesi, guida enologica del territorio

Giocare a padel sul lago di Garda

Sono tante le attività da fare sul lago di Garda che qualche tempo fa ho creato questo articolo per inserire le principali e secondo me le più belle: neanche dirlo, dovete leggerlo assolutamente! Cosa vedere sulla sponda veronese del lago di Garda e cosa mangiare . Adesso potete anche inserire nella vostra agenda una capatina al Garda Padel Asd per una partita. Due campi padel indoor e uno esterno a pochi passi dal lago, a Castelnuovo del Garda. Dato che siete in zona, a soli 4 km trovate la Littorina sul Mincio dove mangerete in riva la fiume, coccolati dalla brezza. E se vi scappa di fare una pedalata potete noleggiare una bicicletta per andare a Peschiera o Borghetto sul Mincio.

Padel nella bassa veronese

Il gioco del padel sbarca anche nella bassa veronese, cioè nella parte della provincia più a sud. Se vi prende la voglia pazza di provare a giocare a padel e siete di Legnago, Cerea e limitrofi, il centro di riferimento con campi attrezati è lo sporting club Le Fontanelle a Cerea. La tappa post partita è al Rumbling pub per una birra accompagnata da taglieri, bruschette o sfiziosi panini. Che si sa, si ragiona meglio davanti a una pinta!



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