19 Dic Iginio Massari a Verona apre la sua pasticceria
La mia esperienza nel nuovo punto vendita scaligero
Da qualche giorno, esattamente dal 15 dicembre scorso, si possono assaggiare i dolci di Iginio Massari anche a Verona. Dopo Brescia, Milano e Torino, il pasticcere più famoso d’Italia approda in terra scaligera. Tante le aspettative alla vigilia dell’apertura nel locale in centro città proprio a due passi dai principali monumenti storici. La curiosità era alle stelle anche da parte mia che non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di testare le prelibatezze del pasticcere più celebre della tv. Incuriosita anche dal legame che Iginio Massari ha detto di avere con Verona: «Diciamo che Verona fa parte della mia storia già da quando ero giovane e lavoravo per una nota azienda dolciaria – la Bauli – e questo luogo è pieno di cultura, musica, arte e turisti, con Giulietta e Romeo è la città dell’amore e ce ne siamo innamorati anche noi».
Allora scopriamo insieme la nuova pasticceria del Maestro a Verona e vediamo se avrà saputo soddisfare le mie ampie aspettative.
L’alta pasticceria di Iginio Massari a Verona
Dove si trova
La pasticceria di Iginio Massari si trova a metà di Corso Sant’Anastasia (clicca sulla mappa), via che da Porta Borsari arriva dritto alla chiesa omonima passando di fianco a piazza delle Erbe. La Torre dei Lamberti si staglia verso il cielo e prolunga lo stupore della magnificenza della piazza fino al cielo. Qualche passo e si arriva alla Casa di Giulietta. I requisiti per perdersi nella bellezza del luogo oltre che nelle dolcezze ci sono tutti. Se vi fa piacere, poco distante da qui, raggiungibile anche a piedi c’è il quartiere Veronetta , angolo della città ricco di storia e scorci interessanti – che vale una visita.
Orari
Dal caffè con brioches alla merenda del pomeriggio, possiamo accedere alla pasticceria dalle 7,30 alle 20. Questi gli orari di apertura salvo naturalmente restrizioni dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Location
La pasticceria Iginio Massari si trova nei locali dove un tempo c’era lo store – pasticceria Loacker. I locali sono stati rinnovati puntando su toni chiari e luminosi. Nell’insieme però risulta un ambiente asettico, privo di atmosfera. Soprattutto non ci si indetifica con il brand. Altra particolarità: i tavolini si trovano al piano superiore senza ascensore, mentre al piano terra si può consumare al banco. Su questo punto vi aspetto per qualche considerazione più sotto.
Prezzi
I prezzi li ho trovati un pò sopra la media di altri locali simili nelle vicinanze.
La mia esperienza da Iginio Massari: Tanto fumo e poco arrosto
“Tanto fumo e poco arrosto”: sintetizzerei così la mia esperienza gastronomica. Da un’alta pasticceria mi aspetto che sia tutto ad un livello molto alto: il locale, la proposta dei dolci, il personale. Su tutti i fronti per me non siamo a buoni risultati.
Innanzitutto trovo poco inclusivo avere i tavoli soltanto al piano superiore senza possibilità di accedervi con un ascensore. Per cui se non puoi salire con le tue gambe non ti resta che consumare al banco del piano terra.
Gli ambienti sono troppo informali, non trasmettono l’identità del brand (come invece mi sarei aspettata), non si percepisce la storia e il percorso del Maestro, nè valorizzano l’aspetto storico dello stabile. Il personale non è proprio gentilissimo, mi è sembrato a tratti brancolare nel buio.
Una volta seduta al tavolo per ordinare non vi è un menù o un QRcode da scansionare e per cui mi sono dovuta alzare e andare al banco per vedere cosa offrono. In questo modo i clienti non si sentono coccolati e inoltre, in questo periodo particolare, si rischia di creare assembramenti alla vetrina.
Per entrare nel vivo della mia consumazione, mentre i biscotti non mi hanno entusiasmato particolarmente, il caffè era ben fatto e nel complesso si becca un bel 6.
L’asporto di Iginio Massari – Verona
Potevo tornare a casa dal marito a mani vuote e lasciarlo senza un piccolo assaggio? Mi sarei aspettata (anche qui aspettative deluse) la monoporzione che il pasticcere ha creato per Verona con l’Arena stilizzata e annunciata nella conferenza stampa: niente da fare, sono rimasta all’asciutto! Però non mi sono persa d’animo e ho acquistato una monoporzione pan di spagna con le fragole da portare a casa. Dolce buono, ben bilanciato e fresco! A non piacermi è il packaging un pò troppo commerciale: confezione troppo colorata, piena di scritte (il nome Iginio Massari ben 3 volte), poco elegante per l’alta pasticceria.
Nell’insieme non è stata un’esperienza memorabile e all’altezza delle mie aspettative. In zona ci sono altri locali che secondo me meritano di più. Cosa che è emersa anche dal confronto con i lettori sulle pagine social che sono già stati a far visita alla pasticceria. Speriamo che possa invertire la rotta e apportare qualche cambiamento altrimenti così non è particolarmente allettante.
Se dopo la colazione o merenda volete provare la cucina veronese vi consiglio Ristoranti per un primo appuntamento a Verona, 3 consigli che non troverete altrove . Spero di esservi stata utile con i miei consigli. Credo che sia anche questo il valore del mio blog: essere di aiuto e dare spunti per vivere al meglio Verona.
La sua risposta alla mia recensione
Chi si trova a frequentare la pasticceria Iginio Massari in questi giorni vedrà dei tavolini anche al piano terra. Sono stati inseriti successivamente alla mia visita come specificato anche dalla direzione nella risposta alla mia recensione su Google Maps. Ora, non dico che li abbiano messi dopo aver letto la mia osservazione, però la loro risposta mi ha fatto piacere e denota un’attenzione al cliente e alle necessità di tutti. Un caffè deve essere un piacere per chiunque e la visita alla pasticceria un’esperienza uguale per tutti!