
29 Dic Insalata russa storia e ricetta
Storia e ricetta di un piatto mondiale
Oggi vi vorrei parlare di un piatto universale che tutti noi conosciamo e credo abbiamo mangiato almeno una volta nella vita. Sto parlando dell’antipasto per antonomasia: l’insalata russa.
Le sue origini sono contese da Francia e Russia ma anche l’Italia vuole dire la sua. Non manca mai sulle nostre tavole durante le feste perchè mette tutti d’accordo. In questo articolo vi parlo di insalata russa, storia e ricetta per fare un figurone con i vostri ospiti.
So che state pensando: “Mamma mia, sarà complicata da preparare”. Invece voglio stupirvi e regalarvi una ricetta facile e volendo, con i giusti accorgimenti, anche leggera. Senza contare il fatto che l’insalata russa può anche essere vista come piatto unico ricco di fibre e proteine e quindi in quest’ottica assumere tutto un altro valore.
Devo confessarvi che l’idea di parlarvi di questa ricetta mi è stata suggerita dalla mia amica Silvya. Lei abita a Verona ma è moldava di origine e mi raccontava che in Moldavia la preparano spesso non solo come antipasto ma come un vero e proprio piatto di portata e in qualsiasi occasione speciale. Per questo nella ricetta ci saranno delle varianti alla classica versione originale dell’insalata russa che spero sia di vostro gradimento.
Insalata russa: le origini
L’origine dell’insalata russa risalirebbe a metà dell’Ottocento per merito dello chef belga di origine francese Lucien Olivier che la preparò per la prima volta nelle cucine del prestigioso ristorante Hermitage di Mosca.
In breve tempo diventò famosa con il nome di Olivier Salat in onore del suo inventore. E con questo nome è ancora conosciuta in Russia e Moldavia, come mi racconta la mia amica Silvya. Infatti quando mi disse: “ti faccio conoscere una ricetta tipica moldava” mi sono stupita che fosse quella che noi italiani intendiamo come “insalata russa”.
Originariamente la ricetta dello chef Olivier prevedeva una serie di ingredienti che rendeva la sua Olivier Salat particolarmente ricca e prelibata. Il suo asso nella manica era aggiungere pernici, gamberi e sottaceti che si sommavano agli altri elementi.
Lo chef riuscì nell’intento di mantenere nascosta la sua ricetta finchè un ex dipendente dell’Hermitage non si lasciò scappare qualcosa. Ma come nel gioco del telefono senza fili, ingredienti e passaggi furono riportati con libera interpretazione così che in seguito venne riadattata in una veste più semplice. Più simile a come la conosciamo noi oggi.

Ora che conosciamo qualcosa in più sulla storia e l’origine dell’insalata russa possiamo indossare il grembiule e metterci ai fornelli.
Non è difficile da preparare e bastano i comuni strumenti che ognuno ha in casa propria.
Insalata russa, storia e ricetta: è giunta l’ora di cucinare

Ingredienti x 4 persone:
- 4 carote
- 3 patate medie
- 5 uova
- 5/6 cetrioli
- 5/6 cucchiai di maionese
- sale, pepe quanto basta
- cubetti di prosciutto cotto
- piselli
Prima di comporre il nostro piatto procuriamoci tutti gli ingredienti che occorrono.
In una pentola con acqua fredda immergete le uova così come sono, aggiungete all’acqua un pizzico di sale e aceto. In questo modo si eviteranno crepi. Da quando bolle fate passare 8/9 minuti per la cottura. Dopo la cottura immergete subito le uova in una terrina con acqua fredda per poi spellarle meglio quando saranno completamente fredde.
Cuocete patate e carote a vapore o in acqua bollente e tagliamole a cubetti.
Successivamente cuocete anche i piselli oppure usate quelli già cotti al vapore per semplificare.
Tagliate anche il prosciutto cotto a cubetti e i cetrioli. Se volete potete anche sostituirli con le olive che ci stanno bene.
Spellate le uova e tenete due tuorli sodi da parte che serviranno per decorazione. Tagliate le altre a piccoli pezzi.
Mettete tutto in una ciotola per amalgamare con la maionese e salate quanto basta. Infine servite fredda decorando l’insalata russa con i tuorli sbricciolati sopra.
Insalata russa: consigli utili
come renderla light
Vi ho deliziato fin qui con la storia e ricetta dell’insalata russa ma prima di lasciarvi vorrei donarvi un paio di consigli utili.
Se volete una versione più leggera preparate voi stessi la maionese fatta in casa, magari anche senza uova. Io l’ho preparata con latte di soia e olio di girasole. La ricetta della maionese vegana è davvero molto semplice e light. Se gradite potete anche aggiungere la curcuma che renderà la maionese del tutto simile – anche come colore – a quella tradizionale.
Ingredienti per la maionese vegan:
- 60ml latte di soia
- 120ml olio di girasole
- 1 cucchiaio di succo di limone
- pizzico di sale
- 1 cucchiaino da caffè di curcuma
In un boccale contenente il latte versate a filo l’olio e nel frattempo con un minipimer iniziate a frullare.
La consistenza del latte da liquido lentamente diventerà una crema.
Quando avrete ottenuto la consistenza desiderata aggiungete il succo di limone, la curcuma e il sale amalgamando tutti gli ingredienti.
Come riciclare i gusci delle uova
Non buttate il guscio delle uova una volta che li avete spellati, possono essere riciclati. Vi lascio qualche indicazione ma ci sono davvero molti modi per poterli riutilizzare.
- Fertilizzante naturale per le piante perchè la componente di calcio dei gusci d’uovo le aiuta a crescere meglio.
- Essicati in forno e polverizzati possono essere assunti anche dagli umani e dagli animali come integratore naturale.
- Come sbiancante in lavatrice in aggiunta al detersivo per un bucato da favola.
