
18 Set Crostini di lenticchie e radicchio caramellato
Tradizione che non può mancare
Chi l’ha detto che le lenticchie si mangiano solo a Capodanno? Ecco la mia ricetta lenticchie e radicchio caramellato per preparare un antipasto da leccarsi le dita per tutto il resto dell’anno. Questa è una delle ricette che ho preparato a “2 Chiacchiere in cucina” trasmissione TV.
E’ vero, siamo giunti quasi agli sgoccioli di questo 2019. San Silvestro non è poi così lontano ma perchè aspettare la fine dell’anno per gustarsi questo ben di Dio? Possiamo anticipare i tempi e preparare le lenticchie ogni volta che lo desideriamo, anche in estate, perchè no?
Sarò anche contro corrente, ma ho mangiato questi legumi anche al mare questa estate.
Lenticchie: un pò di storia
Lenticchie ricetta, prima, però, di accontentare le nostre papille gustative con qualche buon piatto scopriamo meglio questo prodotto da tempo sulle nostre tavole. Le lenticchie sono tra i legumi più antichi, coltivate fin dall’epoca più lontana. La loro forma assomiglia ad una piccola lente, da qui il nome lenticchie. Molto versatili in cucina, si possono preparare ricette estive a base di lenticchie ma anche squisite zuppe calde per l’inverno. Le troviamo secche oppure, per nostra comodità, anche in barattolo già cotte e pronte all’uso. E a volte, quando siamo di corsa, vi assicuro vengono molto comode. Vi consiglio di usare lenticchie già pronte se avete poco tempo a disposizione piuttosto che rinunciare a mangiarle.
Lenticchie: varietà diverse
Esistono diverse varietà di lenticchie in Italia ognuna con caratteristiche particolari. Tra le più famose quelle di Castelluccio di Norcia nel centro Italia che hanno ottenuto la certificazione IGP. Come tutti i legumi anche le lenticchie hanno valori nutrizionali molto significativi. Sono molto ricche di proteine, fibre e sali minerali (soprattutto ferro e magnesio). Il loro contenuto proteico è equivalente, se non addirittura superiore alla carne per cui il consumo di lenticchie non dovrebbe essere limitato alle festività natalizie, ma esteso anche agli altri giorni dell’anno.
Lenticchie, una lunga storia di tradizione culinaria
Prima di passare a parlare di come cucinare le lenticchie vorrei soffermarmi sul perchè, per tradizione, si mangiano a Capodanno. Mi piacciono molto le storie di cibo che ci appartengono e che spesso seguiamo come rituale senza però sapere le sue origini.
Nella notte di San Silvestro si consumano le lenticchie, solitamente abbinate al cotechino o zampone, come augurio di buona fortuna e prosperità per l’anno che verrà. Questa tradizione prende vita dall’usanza nell’antica Roma di regalare alle giovani coppie di sposi un borsellino contenente delle lenticchie con l’augurio che si trasformassero in monete sonanti.
Ma anche nella Bibbia, ho scoperto, ci sono dei riferimenti a questi legumi.
Quindi, che sia vero o no, io per non sbagliare le mangio e ad essere sincera, non solo a Capodanno ma mi piacciono un pò tutto il tempo dell’anno.

Lenticchie, come ci cucinano
Tante sono le ricette con le lenticchie che possiamo preparare: zuppe, in umido con la salvia e rosmarino, ma anche in versione hamburger. Insomma, si prestano a molte interpretazioni, tutte all’insegna della buona tavola e cucina sana.
Ma come si cuociono le lenticchie?
Se le acquistate secche prima di cuocerle è preferibile lasciarle in ammollo. In questo modo saranno più digeribili e soprattutto cuociono in breve tempo. Solitamente io le metto in ammollo la sera prima di utilizzarle cambiando l’acqua due/tre volte. Durante l’ammollo le lenticchie non buone verranno a galla: potrete così scartarle prima di cuocerle.
Se invece usate quelle già pronte in barattolo, non necessitano di ammollo e potrete cucinarle immediatamente.
La ricetta di lenticchie che ho pensato è un antipasto sfizioso che piacerà a tutti. Ai vegani perchè non c’è carne e e anche ai più piccoli che troveranno il radicchio meno amaro perchè caramellato.
Lenticchie ricetta con radicchio rosso caramellato con gocce di riduzione di aceto balsamico su crostino di pane.

Ingredienti x 3/4 crostini:
- fette di pane da crostini
- 150g lenticchie
- 1/2 radicchio rosso
- 2 cucchiai di zucchero
- sale, pepe q.b.
- riduzione di aceto balsamico
Pulite e tagliate a strisce il radicchio prima di cuocerlo in padella antiaderente aggiungendo un mestolo d’acqua.
A metà cottura aggiungete lo zucchero e completate con sale e pepe quanto basta.
A parte cuocete le lenticchie. Se usate quelle secche la cottura sarà circa 20/30 minuti ma se usate quelle in barattolo molto meno.
Infine, dopo la cottura in acqua, spadellate con un filo d’olio e qualche foglia di salvia le lenticchie per aromatizzarle.
Per i crostini, tagliate il pane con un coppa pasta di forma rotonda.
Rosolatelo sulla piastra finchè diventa dorato.
Gli elementi del piatto ci sono tutti: non resta che impiattare.
Prendete i crostini, adagiateci sopra le lenticchie in umido e il radicchio caramellato.
Infine, a completamento del piatto, qualche goccia di riduzione di aceto balsamico.

La passione per la buona tavola e le cose nuove mi ha portato a conoscere la roveja: chiamata anche pisello di campo. E’ un “legume dimenticato” – così detto – perchè poco utilizzato ma in realtà buonissimo. Venite a conoscerlo in questo post

