Cosa fare in Lessinia: San Giorgio e dintorni tra cibo e natura

paesaggio estivo intorno a San Giorgio

Cosa fare in Lessinia: camminate intorno a San Giorgio

Buon cibo e sentieri naturalistici della Lessinia

Molte sono le cose da fare in Lessinia che sia estate con l’aria frizzantina o inverno con aria pungente e fredda. Per un giorno abbandoniamo la solita routine: casa, lavoro, impegni domestici per trascorrere un giorno all’aria aperta. Non dovete dire: “eh magari, non posso, è troppo distante” … perchè se siete veronesi o abitate nelle vicinanze di Verona, la Lessinia è a portata di mano più di quanto non crediate. La montagna di casa nostra, le Dolomiti di Verona.

Lessinia, la montagna dei veronesi

I Monti Lessini per un veronese sono un salvavita d’estate per combattere l’afa padana e la valvola di sfogo d’inverno. Per chi viene da fuori trattasi di zona delle Prealpi Venete per la maggior parte presenti nel territorio veronese ma anche vicentino.

Caratterizzata da paesaggi spettacolari, veri e propri monumenti naturalistici, questa zona di montagna presenta una varietà di flora e fauna che sorprende ogni volta tu percorri i suoi sentieri. Potete amarla d’estate in cui tutto assume colori freschi e vivaci, ovunque è un tripudio di fiori e piante. Ma anche d’inverno quando con le ciaspole o gli sci ai piedi si possono percorrere nuovi  itinerari per esplorare un mondo ammantato di bianco. In ogni caso è buono sapersi cosa fare in Lessinia per una gita fuori porta. Un buon motivo per continuare a leggere il post.

Vi racconto della mia gita in nei dintorni di San Giorgio di Boscochiesa Nuova fatta con alcuni amici che come me amano le passeggiate e soprattutto mangiare bene. Ma vi darò anche altre alternative per divertirvi. Eravamo in inverno ma i consigli per una buona escursione sono validi anche per l’estate. Parleremo di natura e cibo tradizionale di malga.

paesaggio estivo intorno a San Giorgio

Camminate intorno a San Giorgio

Per arrivare a San Giorgio potete passare dal paese di Bosco Chiesanuova e qui vale la pena fermarsi al palaghiaccio se siete la Carolina Kostner dei pattini.
Io e la mia bella compagnia di amici, però, siano arrivati fino a San Giorgio. La località un tempo era meta di sciatori. Qui ho affrontato la prima neve con gli sci ma era bello scendere anche con lo slittino. Inoltre era piacevole salire qui per una sciata notturna. Ora non si può fare nulla di tutto ciò ed è un vero peccato. Certo, manca la materia prima perchè purtroppo gli ultimi inverni ci regalano poca neve ma con un buon innevamento artificiale si potrebbe rilanciare la Lessinia di sciatori e far diventare San Giorgio la Cortina d’Ampezzo veronese. Lasciamo per ora i sogni da parte per dedicarci alle passeggiate a piedi o a cavallo per i sentieri.

Lasciata l’auto nei pressi di San Giorgio, ci si può incamminare verso Passo Malera. Raggiunto il punto panoramico lasciate vagare la vista sul panorama attorno a voi: merita tutta la fatica di arrivare fino qui. Per i più audaci consiglio di proseguire fino al Monte Carega: una bella escursione che consiglio d’estate quando il terreno è asciutto e più sicuro.



Un’altra alternativa alla portata di tutti è salire al Monte Tomba e ammirare la montagna da un altro punto di vista! Questa è la gita che abbiamo fatto con alcuni amici una domenica d’inverno prima di pranzare a Malga Campolevà. In realtà la camminata era tutta una scusa perchè il nostro unico vero intento per la giornata era raggiungere il massimo piacere con il minimo sforzo: ossia mangiare in malga e divertirci a tavola.

Monte Tomba: escursione per tutta la famiglia

Monte Tomba, poco più di 1700 metri di altitudine s.lm..  L’escursione è semplice e non prevede alcun tipo di difficoltà se non un adeguato allenamento alla montagna e soprattutto l’abbigliamento giusto. Anche senza neve il paesaggio è spettacolare: la vista abbraccia il gruppo del Carega e del Brenta fino al lago di Garda. Una panoramica che nessun smartphone vi può regalare. Consultate la mappa della zona

Arrivati in vetta sul Monte Tomba, per chi se la sente, c’è la possibilità di proseguire l’escursione con gli itinerari che portano a Rifugio Podesteria. Oppure dopo la meritata sosta, fare ritorno a San Giorgio. Ce n’è per tutti i gusti e forme fisiche! Basta saper scegliere il percorso più adatto alle nostre gambe. Noi dopo la sosta in rifugio per una merenda abbiamo scelto di fare ritorno a San Giorgio per un sentiero che affianca quello della salita, praticabile anche con bambini piccoli.

Dove mangiare a San Giorgio di Boscochiesa Nuova

Per chi arriva in cima al Monte Tomba c’è una lauta ricompensa: il paesaggio e il cibo. Mentre sul primo non posso aggiungere nulla se non che si estende a perdifiato regalandovi emozioni uniche. Sul cibo mi posso permettere qualcosa di più. Le alternative dove fermarsi a mangiare sono: Rifugio Primaneve e Rifugio Monte Tomba più piccolo e contenuto. In entrambi è preferibile prenotare nei giorni festivi se non volete mangiare al freddo. I piatti tipici di malga sono il loro forte, fra tutti gli immancabili “gnocchi sbatui” conditi con burro e formaggio del territorio.

Monte Tomba scorcio dall'alto

Nel nostro caso, visto che si trattava di una sosta per poi riprendere la discesa, ci siamo ristorati con un bollente vin brulè e un profumatissimo succo di mela. Ma i piatti che mi sono sfilati sotto il naso non erano per niente male.

Malga Campolevà in Lessinia esterno
Agriturismo Malga Campolevà di sotto

Inaugurata di recente, la malga è un bell’esempio di ristrutturazione di stabili già esistenti che grazie alla volontà delle persone ritornano a vivere e a risplendere di nuova vita. La sala dove abbiamo pranzato sembrava l’ampio salone delle feste: un grande camino la riscaldava. Ad accoglierci le bandiere gialle della Coldiretti visibili da lontano. Segnale che in questa malga trovo prodotti tipici e di qualità. A gestire la malga, infatti, è l’azienda agricola Baito Jegher che produce e vende formaggi e salumi in località Roverè Veronese. Per fortuna se volete acquistare qualche ricordo gastronomico da portare a casa potete farlo qui in malga dal produttore al consumatore.

Qui vi ho dato solo un assaggio di cosa mangiare in Lessinia. Se siete alla ricerca di malghe e rifugi veronesi questo post fa il caso vostro: Malghe e rifugi veronesi: 5 posti da non perdere

Buone passeggiate a tutti!



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