Montagnana, cosa vedere e mangiare assolutamente. Cosa vi consiglio

cinta muraria di Montagnana

Montagnana alla scoperta della città e del buon cibo

Borgo dalle mura medioevali famoso per il Prosciutto Veneto DOP

Montagnana è un borgo in provincia di Padova, così ben conservato tanto da essere considerato uno dei “borghi più belli d’Italia”. Il mio legame con Montagnana è lontano nei tempi, infatti qui sono nata e ogni volta ci ritorno con piacere. Andremo insieme alla scoperta di Montagnana tra mura medioevali, monumenti storici ben conservati e della sua specialità gastronomica più famosa, il Prosciutto Veneto DOP.
Il borgo di Montagnana si visita tranquillamente a piedi in una giornata, all’interno della cinta muraria infatti si trovano i principali siti storici e i monumenti che in un attimo ci proiettano nel passato. Pronti ad accompagnarmi in questo itinerario per la città?

Cosa vedere a Montagnana

Montagnana lega la sua storia alla Signoria dei Da Carrara e a Ezzelino III da Romano che seppur regnando per pochi anni la segnò profondamente. Si scontrò con il Marchese d’Este che controllava Montagnana e nel 1242 prese e incendiò la città. Se non avete mai partecipato al Palio dei 10 Comuni vi consiglio di farlo. Si tiene ogni anno a settembre, con i suoi sbandieratori e personaggi in carne ed ossa mette in scena la vita medioevale e potrete essere i protagonisti della storia di Montagnana, come ho fatto io rimanendo incantata dall’incendio della Torre.

Le Mura e le Torri di Montagnana

La prima cosa che si vede raggiungendo Montagnana sono le sue mura perfettamente conservate che raccontano la storia del borgo. La città appare racchiusa e protetta da questo “guscio medioevale” lungo quasi 2 km con 24 torri e circondata da un ampio vallo. Prendetevi tutto il tempo per passeggiare nel vallo lungo le mura, è un incanto. Il punto più adatto per iniziare la visita secondo me è Porta XX Settembre, comoda ai parcheggi e al centro storico.

Montagnana mura esterne
Montagnana mura esterne
La Piazza, il Liston di Montagnana e il Duomo

Il cuore pulsante della città di Montagnana è piazza Vittorio Emanuele, detta Liston in dialetto veneto, con il suo fregio simile a quello di piazza San Marco a Venezia. Questo a testimonianza della presenza veneziana in città che portò Montagnana ad essere un centro attivo di commercio. Ora che siete qui guardate il Duomo: particolare il suo orientamento, obliquo rispetto l’asse della piazza.

 

Piazza Vittorio Emanuele a Montagnana
Piazza Vittorio Emanuele a Montagnana
La suggestiva chiesa di San Francesco

La chiesa di S. Francesco è la più antica di Montagnana, datata 1350 anche se alcuni elementi di stile romanico fanno presumere altra origine. Alzate gli occhi al cielo: notevole il campanile quattrocentesco che svetta. Qui ho respirato calma e tranquillità, è il posto ideale per una sosta riparati dai folti alberi.

 



chiesa di San Francesco a Montagnana
Percorso che porta alla chiesa di San Francesco
La maestosa Villa Pisani del Palladio

Quando giungete in prossimità di Porta Padova, altro accesso alla città, prima di entrare, rivolgete lo sguardo al di là della strada. Villa Pisani vi si presenta con tutta la sua maestosità ed eleganza tipica delle ville palladiane, note in Veneto. E’ uno dei primi esempi del modello di Palladio: lo stile rinascimentale inconfondile è la cifra del noto archietteo. Al suo interno notevoli sono le staue delle Quattro Stagioni dello scultore Vittoria. Ora è di proprietà privata ma in alcune particolari occasioni è possibile visitarla. Nota bene: da non confondere con l’altra Villa Pisani a Stra lungo la riviera del Brenta, da inserire sicuramente tra le cose da vedere in Veneto dopo Montagnana.

 

Facciata di Villa Pisani
Facciata di Villa Pisani
Castel San Zeno e il Mastio

Da Porta Padova si raggiunge Castel S.Zeno e il Mastio. Il castello in realtà non è una dimora nobile ma una fortezza militare voluta da Ezzelino da Romano che l’ha fatta costruire nel 1242. Durante il periodo della Serenissima venne usato come deposito per la canapa e oggi è sede dell’Ufficio Turistico di Montagnana, della Biblioteca e dell’Archivio Storico Comunale. Entrare nel Castello significa fare un viaggio nel tempo e la salita breve al Mastio vi porterà sul terrazzo di Montagnana da cui goderete di una vista spettacolare sui colli e sulla pianura padana.

Montagnana, vista dal Mastio di Castel San Zeno
Montagnana, vista dal Mastio di Castel San Zeno

Cosa mangiare a Montagnana? Prosciutto Veneto DOP e altre bontà

Dopo tutto questo girovagare per le strade e le piazze del borgo vi sarà venuta anche fame. La domanda che subito vi scatta in mente è: Cosa si mangia a Montagnana? La sua posizione geografica e la vicinanza con altre provincie venete ha creato una fusione di sapori e una cucina che risente positivamente di questa commistione. Nei ristoranti si può trovare il baccalà alla vicentina ad esempio, oppure sarde in saor o altre pietanze a base di pesce tipiche del veneziano. Non mancano le paste caserecce condite con sughi preparati con animali da cortile. Ma il re e la regina della tavola sono il Prosciutto Veneto DOP e il Pandolce di Ezzelino.

Prosciutto Veneto DOP

La zona della bassa padovana, posta tra i Monti Berici e i Colli Euganei, nelle provincie di Padova, Vicenza e Verona sono il territorio di produzione del Prosciutto crudo denominato Prosciutto Veneto DOP. Vanta una storia millenaria: già in epoca romana infatti veniva utilizzato il sale per conservare la carne e fatta stagionare perchè durasse più a lungo. Il Prosciutto crudo che si produce a Montagnana è protetto dal Consorzio di Tutela Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP che dal 1971 raggruppa ben 8 aziende che hanno deciso di unirsi nella produzione e salvaguardia di questo prodotto di eccellenza gastronomica.

Il suo sapore è dolce e delicato, sentirete come si scioglie in bocca. Dovete assolutamente assaggiarlo: in qualche ristorante o in una delle osterie sotto i portici della zona oppure approfittando dell’evento Prosciutto Veneto DOP in festa che sta per aprire i battenti. Nel programmare la vostra gita a Montagnana considerate di visitare un prosciuttificio della città. In occasione della Festa aprono le porte delle loro aziende e vi conducono alla scoperta della produzione del Prosciutto Veneto.

Dolce del palio

Poteva forse mancare il dolce di Montagnana? Questa volta facciamo tappa alla Pasticceria artigianale Miola per assaggiare il Dolce del palio. Si tratta di un dolce artigianale da forno a lunga lievitazione rielaborato da una ricetta medioevale. Il sapore autentico e genuino si unisce alla magia del Palio che fa rivivere l’antico splendore del Medioevo.

Dolce del Palio tipico di Montagnana
Dolce del Palio, tipico della città di Montagnana

Altro borgo da visitare non troppo distante da Montagnana è Soave in provincia di Verona. Se volete un assaggio leggete qui: Soave: città del libro, del vino e tante cose buone



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