14 Gen Pizzeria Acquario a Verona provincia e Cremona
La Stella Polare delle pizzerie
Pizzeria Acquario: dove mangiare la pizza a Verona.
La pizza, si sa, è da sempre l’alimento più amato al mondo insieme alla pasta. Le hanno dedicato pure una giornata per festeggiarla come si deve e per noi italiani è un must che non può mai mancare.
Che sia fuori in pizzeria o a casa con gli amici, da soli davanti alla tv mentre si guarda la partita o la serie preferita, è un alimento che accontenta praticamente tutti. Grandi e piccini, difficilmente sanno rinunciare alla rotonda tentazione del forno a legna.
Nel tempo si sono evolute anche le pizze: ora le troviamo con impasti più leggeri, lunghe lievitazioni, farcite con materie prime di ottima qualità. Qualcuno addirittura azzarda vere e proprie creazioni gourmet. Nella città di Verona non mancano le opportunità per gustare un’ottima pizza. Ed oggi vi faccio conoscere una delle mie preferite: Pizzeria Acquario.
Pizzeria Acquario a Soave
Oggi vi porto all’interno della Pizzeria Acquario a Soave, la Stella Polare delle pizzerie.
Si affaccia su un piccolo canale che attraversa il borgo. In un ambiente moderno, con rifiniture ricercate, esempio di un’ottima ristrutturazione di una vecchia casa. Dalla terrazza attraverso ampie vetrate si può ammirare le antiche mura storiche e d’estate mangiare all’aperto illuminati da piccole lampade presenti al tavolo che rendono l’atmosfera piacevole ed esclusiva.
Vi parlo della pizzeria di Soave perchè per me è più comoda ma se volete potete gustare le stesse pizze anche nei locali di Cologna Veneta, frazione Sant’Andrea e se vi trovate in territorio lombardo anche a Cremona. Dall’anno scorso possono gustare le creazioni di pizzeria Acquario anche a Legnago nella bassa veronese.
Pizzeria Acquario: le origini
Il primo locale ad accendere i forni è stata la pizzeria di Cologna Veneta dove i genitori di Simone gestivano un negozio di alimentari. Non era ancora una vera e propria pizzeria, ci vollero un pò di anni perchè assumesse l’identità che ha oggi. Ora a capo della gestione c’è Simone con il fratello e l’aiuto dei suoi familiari.
A rendere speciale la sua pizza oltre all’ambiente raffinato ed elegante che ti trovi davanti, sono la varietà degli impasti. Preparati artigianalmente dalla Pizzeria Acquario si presentano già al tavolo: una tovaglietta di carta ci propone l’impasto al Kamut, ai Cereali, di Soia, Senza Lievito, con Farina Integrale e il tradizionale impasto Napoli.
6 tipologie di lavorazioni ed ingredienti diversi per accontentare i gusti di ogni cliente. Ma non si tratta solo di gusti, bensì anche di esigenze alimentari come chi soffre di celiachia e cerca una pizza senza glutine.
Pizzeria Acquario per questo è entrata a far parte dell’AIC, Associazione Italiana Celiachia.
Il servizio è veloce, i camerieri giovani e gentili ma se andate nel fine settimana vi consiglio di prenotare per non rischiare di non riuscire a mangiare qui.
L’assaggio della pizza
Ma la mia preferita è senza dubbio l’impasto ai Cereali. Si lo so, è meno soffice, meno morbida, più croccante, eccetera eccetera … però a me piace proprio perchè è fragrante. Quando la mangio sento i semini, quelli di avena, segale, farro, grano saraceno, orzo e crusca, per essere precisi. E finito l’assaggio non rimango sveglia tutta la notte per digerirla: in un attimo mi addormento perchè è come non l’avessi mangiata.
Nell’altra foto, invece, pizza con impasto Napoli altesì definita da me come “pizza col cornicione” per il suo tipico bordo alto e soffice che la contorna. Si dice che la vera pizza Napoli deve risultare morbida in modo da poterla piegare “a portafoglio” senza difficoltà. Vi assicuro che questa lo è davvero!
La particolarità della Pizzeria Acquario sono le pizze speciali che seguono la stagionalità dei prodotti e che potete trovare in menù solo per alcune settimane. Tipo questa che ho assaggiato a novembre: la Mandorlata. Impasto Napoli con mozzarella e crema di radicchio. Porchetta, mandorle e una goccia di miele a fine cottura.
Che dire? Davvero unica. Io le attendo sempre con trepidazione queste pizze speciali, non perchè non mi piacciano le altre tradizionali, ma perchè
in queste trovo l’espressione più alta delle capacità culinarie del pizzaiolo che le ha create. L’interpretazione di una stagione, di un momento. L’esaltazione dei prodotti tipici di quel periodo e di quel territorio specifico.
Ancora qualche dritta su Pizzeria Acquario
Come ogni recensione che si rispetti vi devo anche dire quello che meno mi piace. E non intendo il conto!
Sto parlando dei dolci, tallone di Achille della pizzeria Acquario di Soave. I dessert non sono fatti in casa ed è un vero peccato, secondo me. E della mancanza di un’area bimbi per cui se avete figli piccoli cercate di portarvi appresso delle alternative per distrarli mentre siete al tavolo.
Ora, invece, parliamo del conto perchè prima o poi arriva anche il momento di passare dalla cassa. Se state sulle pizze normali i prezzi sono in linea con le altre pizzerie. A costare un pò di più sono quelle ad impasto di soia, Kamut o integrali che hanno una piccola maggiorazione dovuta al fatto che hanno una lavorazione diversa.
Le pizze speciali, quelle che trovate solo per poche settimane, costano un pò di più, intorno ai 12 euro, proprio per la selezione delle materie prime.
Sono stata ospite della Pizzeria Acquario di Soave e all’inaugurazione di Legnago ma altre volte ho regolarmente pagato. Questo per chiarezza nei vostri confronti e per dirvi che sono locali dove vale la pena andare almeno una volta.
Se andate a trovare Simone alla Pizzeria Acquario (andate al sito) di Soave vi farà piacere sapere che nella vicina frazione di Costeggiola si preparano dei dolci tipici di Verona. I Rufioi si possono assaggiare durante la Festa di Sant’Antonio Abate a metà gennaio. leggete l’articolo dei Rufioi per saperne di più
Se abitate nella bassa veronese ho una bella notizia per voi: vi ricordo che dall’8 marzo è aperta la pizzeria Acquario di Legnago.