10 Gen Plumcake alla banana
Bontà e leggerezza senza uova nè burro
A volte nasce da un’idea che hai in mente, altre volte da una “voglia” improvvisa, talvolta una ricetta prende vita da un bisogno. Il mio era quello di poter fare colazione con qualcosa di buono ma che fosse anche light. E questo plumcake alla banana risponde ad ogni mio desiderio.
Mi piacciono questi dolci per iniziare la giornata perchè sono facili da fare, si possono accompagnare a marmellate e confettura o rendere più golosi con l’aggiunta di frutta secca.
Il “banana Bread” come lo chiamano gli americani è un plumcake preparato con banane molto mature per colazione o per il lunch. Viene tradizionalmente servito a fette leggermente riscaldate e nella versione più “sostanziosa” anche imburrate.
L’ingrediente principale si può facilmente intuire, la banana appunto e pochi altri elementi sono stati aggiunti.
Più semplice dire quello che non c’è. Questo infatti è un plumcake sano e leggero che strizza l’occhio al benessere del nostro fisico.
Zero grassi, zero zuccheri aggiunti (se non quelli contenuti nella frutta per la sua composizione), niente latticini. E per chi non gradisse le uova sappia che non ci sono nemmeno loro.
Ma allora la domanda è:
Vi sembrerà strano ma il mio soffice plumcacke “del senza” risulta gustoso e diventa un’ottima colazione golosa ma anche una buona merenda nonostante pochi ingredienti.
La parte liquida è data dal latte vegetale, io ho usato quello di mandorle che ha un sapore più gradevole al palato e dalla banana molto matura che una volta schiacciata diventa quasi una crema della consistenza dell’uovo sbattuto. La parte zuccherina è sostituita dagli zuccheri della frutta e come lievito ho usato il “cremor tartaro” che è un agente lievitante naturale.
Il bitartrato di potassio, meglio noto come “cremor tartaro” è un sale di potassio dell’acido tartarico. E’ quindi un elemento completamente naturale, adatto anche ai regimi alimentari che non prevedono l’utilizzo di derivati dagli animali. Infatti, normalmente il lievito industriale presenta un componente che si ricava dai bovini o suini quindi non adatto ai vegani. Risulta anche più digeribile e facilmente tollerato rispetto quello di birra o per dolci. Viene usato da solo ma può anche essere abbinato al bicarbonato di sodio per la preparazione di prodotti di pasticceria.
Più sano di così non si può.
Ingredienti:
2 banane molto mature
80ml latte vegetale
270g farina integrale
1 bustina di cremor tartaro
60g cioccolato extra fondente 99%
Schiacciate in un piatto le due banane con una forchetta.
Dovrete ottenere la consistenza che hanno le uova dopo averle sbattute.
Aggiungete mezza quantità di farina e mescolate.
Unite il latte e successivamente il resto della farina con il lievito.
In ultima aggiungete le gocce di cioccolato fondente. Potete utilizzare anche del cioccolato tritato a pezzetti.
Versate il composto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno ed infornate a 160° per 30 minuti.
(Io preferisco usare la modalità ventilata per le preparazioni che devono lievitare).
Fate sempre la prova con lo stuzzicadente per verificare il grado di cottura prima di togliere dal forno.
Se volete gustarlo al meglio anche il giorno dopo: tagliatelo a fette e tostatele leggermente in forno. Risulteranno croccanti e inebrieranno con tutto il loro profumo di banana e cioccolato la stanza.
Potete anche sostituire la cioccolata con frutta secca: pezzetti di mandorle o noci saranno ottime varianti.
Volete provare un’altra ricetta golosa per la vostra colazione?
Assaggiate le mie crepes al cacao! Vi sembrerà di mangiare la famosa torta Foresta Nera ma in una versione più light. Scoprite la ricetta