16 Nov I Puoti di Santa Lucia
Storia del dolce tradizionale di Santa Lucia
I puoti di Santa Lucia sono dolci tradizionali veronesi che normalmente si preparano in occasione della festa del 13 dicembre attesa da tutti i bambini. In dialetto veneto “puoto” significa bambolotto, infatti la loro forma ricorda quella di un fanciullo. La tradizione vuole che nella notte del 12 dicembre Santa Lucia porti questi dolci insieme ai doni ai bambini buoni. Ma come nascono questi biscotti tradizionali veronesi? Quello che più mi ha sorpreso mentre mi preparavo a scrivere questo articolo è la varietà di ricette dei puoti di Santa Lucia perchè ogni paese ha la sua tradizione, che spesso nemmeno i veronesi stessi conoscono. Dai miei ricordi di bambina i puoti sono le frolle di Santa Lucia: biscotti di pasta frolla di varie forme spolverati di zucchero a velo. Crescendo mi sono accorta che esistono anche la variante dei puoti della Lessinia e quelli che preparano a Quaderni frazione di Villafranca di Verona. Come vedete, diverse declinazioni di uno stesso prodotto. Le conosceremo assieme, cercando anche di capire come sono nati e la ricetta.
I Puoti in Lessinia
la leggenda
La leggenda narra che a crearli sia stata proprio Santa Lucia apparsa sotto le sembianze di un’anziana signora ad una famiglia di Badia Cavalena. L’anziana fu sorpresa da una bufera nella notte e se non avesse trovato ospitalità in quella casa non sarebbe probabilmente sopravvissuta. Non erano benestanti e, seppur povera, condivisero con lei il proprio cibo. Era la notte precedente a Santa Lucia e i bambini stavano in attesa di dolci e regali. Questa famiglia era così povera che non poteva permetterseli, così l’anziana signora si mise ad impastare dei dolci dalla forma di bambolotti per poterli accontentare. Che fosse proprio la Santa in persona la famiglia lo capirono quando impastò con quel poco che c’era in dispensa. Come per magia i bambini si ritrovarono la tavola piena di puoti mentre, passata la bufera, la signora se ne era già andata.
Ricetta dei Puoti
Ora immagino che vi state chiedendo qual è la ricetta dei puoti della Lessinia. Difficile scoprirlo perchè rimane una tradizione antica ben custodita che ancora non sono riuscita a scoprire. Vi posso svelare gli ingredienti principali e qualche nozione su come si preparano.
Ingredienti:
- uova
- lievito
- farina
- aromi
- zucchero
- burro
- latte o acqua
Amalgamate tutti gli ingredienti e lasciate riposare l’impasto per alcune ore.
Porzionate e modellate l’impasto fino a formare degli ometti di circa 12/15 cm.
A questo punto si fa riposare ancora per alcune ore prima di procedere alla cottura in forno.
Il risultato è simile a un pane dolce o pan brioches molto morbido e leggero che ben si abbina ad una spolverata di zucchero a velo o perchè no, ad una farcitura di marmellata.
Dove comprare i puoti in Lessinia?
La particolarità di questi dolci è che non si possono comprare sempre ma dovete approfittarne tra novembre e dicembre. Vi consiglio di andare alla pasticceria Zucchero a velo di Velo Veronese oppure nei panifici e negozi di alimentari di Badia Calavena. Se siete fortunati talvolta si possono trovare anche nei rifugi sul Monte Carega o Monte Torla. Inoltre in molti sulla mia pagina social hanno indicato il panificio Lughezzani di Cerro tra quelli che fanno i puoti più buoni!
Festa del PUOTO, 2° edizione
Vista la buona riuscita della prima edizione, anche quest’anno torna la festa del Puoto. L’8 dicembre prossimo a Selva di Progno vi aspettano stand gastronomici dove poter assaggiare tante prelibatezze locali ma soprattutto durante tutta la giornata saranno sfornati puoti caldi.
I Puoti di Quaderni di Villafranca di Verona
Nella frazione di Quaderni di Villafranca si trova un’altra versione dei puoti di Santa Lucia. Differenziano un pò per la forma e l’aggiunta di granella di zucchero da quelli della Lessinia ma rappresentano sempre il dono più ambito dai più piccoli. La tradizione di preparare i biscotti di Santa Lucia è antica e si tramanda da tempo come sanno bene al panificio storico della frazione. “L’impasto è simile alla frolla ma leggermente più morbido dei tipici frollini (meno friabile) – mi dicono dal Panificio Due Forni. Aromatizzato alla vaniglia, come tradizione vuole, o al cioccolato”.
I Puoti vanno a braccetto con un’altra tradizione culinaria di Verona che sono le Frolle di Santa Lucia. Amo prepararle di forme diverse per regalarle agli amici e parenti durante le festività. Volete scoprire l’antica ricetta tradizionale? Frolle di Santa Lucia
Questi biscotti per Santa Lucia sono soltanto una delle specialità tradizionali di Verona. Molte altre caratterizzano la gastronomia locale e sono altrettanto buone. Come ad esempio la Torta Russa, che a differenza del nome, è qui nella città scaligera che ha messo le sue radici. Oppure Rufioi e Brassadele che meglio rappresentano la tavola veronese e si fanno ambasciatori del gusto della tradizione popolare.