
16 Apr Risotto alle ortiche stracchino e fiori di calendula
Un prato fiorito nel piatto
Se mi conoscete almeno un pò avrete ormai intuito che adoro cucinare i piatti a base di riso come questo risotto alle ortiche stracchino e calendula che sa di primavera! Sperimentare nuovi abbinamenti e provare nuovi ingredienti è la mia passione, quindi mi è sembrato interessante approccire le piante spontanee che si trovano in natura per preparare un buon risotto. Sono quelle che crescono in cespugli e ai lati dei sentieri… ci si ricorda di loro perchè se inavvertitamente ci avviciniamo troppo sentiamo pungere. Avete capito di cosa si tratta?
Sono sicura di si! Ho sperimentato il risotto alle ortiche ma come al mio solito ho aggiunto qualche variante.
Ortica: la materia prima del risotto
L’ortica è una pianta dai tanti benefici. Utilizzata non solo in gastronomia ma anche in erboristeria come rimedio naturale a tanti malanni oppure nella preparazione di prodotti cosmetici. Quelle che ho utilizzato per cucinare il risotto le ho raccolte con il mio babbo che munito di guanti si addentrava nel campo dove all’ombra delle viti crescono rigogliose le ortiche. Questo quando ancora si poteva uscire tranquillamente di casa perchè non eravamo sotto emergenza sanitaria da coronavirus.
Una curiosità sulle ortiche
A pungere è il gambo perchè le foglie delle ortiche in realtà non danno problemi e si fanno raccogliere facilmente. Un consiglio che vi dò è di munirvi di guanti per poter raccogliere le ortiche senza difficoltà.
Io e il mio papà abbiamo fatto scorta di foglie verdi lungo le strade di campagna in provincia di Verona prima di metterci ai fornelli per preparare il risotto alle ortiche stracchino e fiori di calendula.
Ricetta risotto alle ortiche e stracchino
Il risotto alle ortiche di per sè è un piatto che si presta a sposare altri ingredienti. Il suo gusto leggermente amaro lo rende molto particolare e può essere abbinato a formaggi o fiori eduli. La mia ricetta prevede l’aggiunta di formaggio stracchino e petali di fiori di calendula per un il risultato che le nostre papille gustative ricorderanno per un bel pò. Vi consiglio di provare questo piatto primaverile/estivo accompagnato da un buon calice di vino bianco fresco che ne esalta i sapori. A tal proposito vi farà piacere conoscere i migliori vini veronesi in un articolo da leggere tutto d’un sorso.

Ingredienti x 2 persone:
- 180g riso Vialone Nano
- 300g circa di ortiche
- formaggio stracchino q.b.
- fiori di calendula
Lavate le ortiche avendo cura di indossare dei guanti perchè il gambo punge.
Sbollentatele per alcuni minuti (un pò come con gli spinaci).
Frullate le ortiche insieme ad un mestolo di acqua di cottura fino ad ottenere una crema omogenea.
Nel frattempo cuocete il riso.
Io solitamente lo faccio cuocere in acqua, pari al doppio della sua quantità, e quando mancano circa 4/5 minuti alla cottura inizio ad aggiungere gli ingredienti.
Quando mancano pochi minuti alla cottura del riso verso il composto di ortiche.
Infine aggiungo anche lo stracchino e mescolo fino al completamento della cottura.
A fuoco spento manteco con una noce di burro e grana grattugiato.
Infine cospargo il risotto alle ortiche e stracchino con petali di calendula (appena raccolta sul mio balcone).
La calendula è un fiore dal gusto un pò pepato che dona carattere al piatto e si abbina benissimo alle ortiche.
Il mio consiglio per il risotto alle ortiche
Per preparare il mio risotto alle ortiche ho usato il formaggio stracchino di Caseificio Tomasoni di Breda di Piave, in provincia di Treviso che utilizza solo latte proveniente da allevamenti del territorio Veneto per salvaguardare le piccole realtà.
Una scelta etica molto importante che punta a valorizzare le materie prime garantendo al consumatore tracciabilità e trasparenza. Sinonimi di serietà.
Un’azienda legata a doppio filo con la tradizione ed il territorio. È questa la vera anima del Caseificio Tomasoni, che dal 1955 opera con i piccoli produttori locali, che ogni giorno gli conferiscono il latte, materia prima essenziale per stracchino e formaggi freschi di alta qualità.
La gamma dei prodotti del Caseificio Tomasoni comprende anche
Caciotta Bio,
formaggio fresco Dolce Tomasoni Bio,
Primodì Bio,
formaggio morbido e delicato San Saverio
e non poteva mancare la ricotta.
Volete conoscere da vicino questa realtà? Visitate il loro sito

