27 Ott San Vigilini, biscotti del lago di Garda
Storia e ricetta della tradizione lacustre
San Vigilini, i biscotti del lago di Garda: antica tradizione gastronomica lacustre. Oggi scopriamo la loro storia e come prepararli a casa. Delle cose che mangio mi colpiscono sempre molto l’origine e se ci sono, anche gli aneddoti. Forse più della ricetta in sè. Questi biscotti del lago di Garda ne sono un esempio. La ricetta di per sè è abbastanza facile ma la particolarità sta nel sapere come sono nati e dove si possono trovare.
In questo ho trovato un’alleata. Un’amica che sapendomi interessata a questi aspetti mi racconta storie buone (di cibo) e ce la spassiamo a trasmettere l’una con l’altra tradizioni e curiosità del nostro territorio.
Grazie Gabriella per non avere timore di condividere con me (e adesso anche un pò con voi) i tuoi racconti e rendermi partecipe delle tue storie meravigliose che parlano di cibo, territorio, storia e cultura. Sei per me fonte di ispirazione e ogni qual volta mi vedo arrivare un tuo messaggio pregusto già il risultato finale che so non essere mai banale.
Biscotti del lago di Garda, il territorio
Oggi viaggiamo insieme e approdiamo sulle rive del lago di Garda: uno dei tanti laghi del Veneto che vale la pena visitare. Un territorio per me famigliare, essendo di Verona. Infatti per tanti veronesi il lago di Garda rappresenta la prima abbronzatura, il primo gelato, la passeggiata al tramonto o anche una camminata invernale con il tiepido sole che fa l’occhiolino. Affascinante camminare nei tanti graziosi paesi che si affacciano sulle rive del lago e godere del cibo e delle bellezze naturali. In vista di una possibile visita sul Garda per arrivare preparati potete andare a leggervi la breve guida che ho scritto Cosa vedere sulla sponda veronese del lago di Garda e cosa mangiare.
Naturalmente il lago è anche molto altro. Lo sanno bene i tanti turisti che ogni anno soggiornano qui nei tanti alberghi e campeggi e che d’estate animano le spiagge che offrono relax e divertimento.
Punta San Vigilio sul lago di Garda
Per assaggiare i biscotti di cui Gabriella mi ha parlato e che oggi vi faccio conoscere dobbiamo fare tappa a Punta San Vigilio, località del Comune di Garda, sulla sponda veronese del lago.
L’origine dei Biscotti San Vigilini
I San Vigilini biscotti del lago di Garda sono il dolce più celebre e rappresentativo del nostro lago. Sicuramente i più squisiti che ben accompagnano una tazza di tè. Sono dei biscotti al burro preparati con l’aggiunta di uvetta nati negli anni ’40 per mano di Leonard Walsh, leggendario oste dell’omonima locanda che si affacciava sulle rive del lago.
La storia narra che il britannico Walsh fece preparare dei biscotti come dono di benvenuto per accompagnare il momento del tè per il suo illustre ospite, Sir Winston Churchill che si trovava a soggiornare sul lago di Garda di ritorno da un viaggio a Venezia.
Da allora la storia dei San Vigilini fu avvolta nel mistero: nessuno ne conosceva la ricetta. Trapelavano solo pochi indizi sulla loro preparazione. Fortunatamente, negli anni, qualcuno si è lasciato andare con i suggerimenti ed oggi possiamo gustarli nei negozi e nei ristoranti che si affacciano sulle rive del lago.
La ricetta dei San Vigilini biscotti del lago di Garda
In vista di una passeggiata sul Garda dove potrete gustare con i vostri sensi questo ben di dio, la ricetta per preparare i biscotti San Vigilini. Semplici e genuini come le cose fatte in casa, si sciolgono in bocca da quanto sono morbidi e le uvette che qua e là emergono sono una festa per il palato.
Ingredienti per circa 30 biscotti:
- 500g farina
- 180g zucchero di canna
- 3 uova intere
- 200g uvetta
- 1 limone
- 1 bustina di lievito
- 150g burro
Per prima cosa ammorbidite il burro e mettete l’uvetta in ammollo.
Cominciate a lavorare il burro con lo zucchero e aggiungete le uova una alla volta sempre mescolando.
Infine unite la farina con il lievito e grattugiate la buccia di un limone.
Per ultimo aggiungete all’impasto l’uvetta che avete lasciato ammorbidire nell’acqua, dopo averla strizzata e asciugata con della carta assorbente.
Lasciate riposare l’impasto in frigo per circa 30 minuti.
Infine prelevando un pò di impasto, aiutandovi con un cucchiaino, fate delle palline da stendere sulla leccarda.
Ora infornate a 180° per circa 15 minuti. Devono dorarsi ma rimanere comunque morbidi.
I biscotti saranno buonissimi anche a distanza di giorni. Per conservarli al meglio, teneteli chiusi in un barattolo di vetro o di latta al riparo da fonti di calore.
Ora prendetene uno e chiudete gli occhi. Per primo arrivano il profumo e la freschezza del limone, poi la delizia dell’uvetta che prepara il palato ad accogliere la cremosità del burro. Ed è un piacere unico.
Se vi sono piaciuti i biscotti San Vigilini vi consiglio di fiondarvi subito a leggere la ricetta di un altro dolce tipico veronese. Come si prepara il dolce tipico di Verona: la Torta Russa.