
29 Gen Scopriamo la quinoa, goloso pan soffice
Essere soffici e leggeri fin dalla colazione
Lo chiamano «pan soffice» perchè è leggero e soffice come una nuvola e lo potete accompagnare con qualsiasi crema o sciroppo perchè la farina di quinoa di cui è fatto non è un vero cereale quindi non crea intolleranze o problematiche alimentari.
Ideale per iniziare alla grande la giornata con una colazione sana e nutriente ma anche per una merenda senza troppi sensi di colpa.
Questa ricetta è anche approvata dalla «dieta dei gruppi sanguigni del Dottor Mozzi» perchè non abbina zuccheri e farine comuni. Usando la quinoa è una ricetta adatta a tutti i gruppi sanguigni. Fate attenzione però all’aroma che utilizzate: se scegliete limone o arancia controllate se adatto al vostro gruppo.
Per chi non sa cos’è la quinoa:
è una pianta appartenente alla famiglia degli spinaci e delle barbabietole. Definita finto cereale perchè in realtà, pur assomigliandoci molto, non ha le stesse caratteristiche e quindi è adatta a chi è intollerante al glutine. Ricca di fosforo, magnesio, ferro e altamente digeribile. Versatile in cucina dove permette di preparare ricette dolci e salate, abbinandosi a diversi altri ingredienti.

La farina di quinoa per chi non l’ha mai usata ha un suo profumo e gusto caratteristici e molti intensi.
Quando la utilizzo cerco sempre di abbinarla a qualche essenza come quella di vaniglia o limone.
Mi piace molto il pan soffice sia per la sua morbidezza appena sfornato oppure anche nella versione biscottata come le fette comuni a colazione.
Chi l’ha detto che il pan soffice si mangia solo a colazione? Accompagnato ad una crema alla vaniglia o crema pasticcera e magari un buon vino dolce è un perfetto dessert dopo cena.
Ingredienti:
200g farina di quinoa
130g zucchero (meglio se di barbabietola)
1/2 bustina di cremor tartaro o 1 cucchiaio di bicarbonato
aroma di vaniglia/mandorla (o la buccia di limone/arancia grattugiata)
4 uova
Dividete i tuorli dagli albumi.
Montate gli albumi con metà dello zucchero e sbattete i tuorli con il restante.
Unite ai tuorli la farina e l’agente lievitante setacciandoli. Il “cremor tartaro” è bitartrato di potassio, il sale di potassio dell’acido tartarico. E’ quindi un elemento completamente naturale. Risulta anche più digeribile e facilmente tollerato rispetto al lievito di birra o per dolci. Viene usato da solo ma può anche essere abbinato al bicarbonato di sodio per la preparazione di prodotti di pasticceria.
Successivamente unite al composto anche gli albumi mescolando dal basso verso l’alto per mantenere morbido il composto.
Aggiungete l’aroma che più preferite per “profumare” il pan soffice.
(Potete utilizzare l’aroma di mandorle o il baccello di vaniglia ma se volete essere più naturali ed economici grattugiate la buccia di un agrume).
Infornate a 160° per 40 minuti. Fate la prova stecchino per essere sicuri della cottura.
Il risultato finale deve essere un plumcake soffice e spumoso.
Se preferite la croccantezza, tagliate a fette il pan soffice spesso un dito circa, e fatelo biscottare in forno modalità grill per qualche minuto per parte.
Date un occhio al timer, non fare come me che rischio di biscottare troppo!!
