Vino Novello e Torbolin, sapori d'autunno: cosa sono i vini nuovi

vino Novello e castagne

Vino Torbolin e vino Novello

Cosa significa ``vino Nuovo`` e come si produce

Torbolin e vino Novello: vini della tradizione contadina. Astemi a parte invito tutti a conoscere le sfaccettature del mondo contadino veneto e leggere tutto d’un fiato l’articolo. In tavola castagne, patate dolci, cachi e melograne. Ma non sarebbe autunno senza il Torbolino e Vino Novello. I primi sorsi di vino che le uve regalano ai contadini dopo aver vendemmiato e che attendiamo smaniosi di assaggiare.

I “vini nuovi” dell’autunno

Torbolin e vino Novello rappresentano il «nuovo» prodotto, quello giovane che i contadini veneti hanno imparato a conoscere dalla tradizione agricola di un tempo. Sono vini particolari perchè caratterizzati da precise peculiarità e da un limitato periodo dell’anno in qui poterli assaggiare. Torbolino e vino Novello rendono ancora più speciale dal punto di vista gastronomico ed enologico questo periodo dell’anno.
Potevo esimermi dal parlare di vino in un food blog? Certo che no!
E allora, avendo dalla mia poca competenza in materia perchè, nonostante sia una veneta doc, col vino ho poco da fare sono corsa ai ripari interpellando chi ne sa più di me. Albina Durante, esperta sommelier , preziosa dispensatrice di “consigli tanninici”.

Vino Torbolin

Il “Torbolin” un vino Nuovo non totalmente fermentato, ricco di lieviti e di zuccheri non ancora svolti in alcol, dal colore giallo paglierino torbido tendente al verde. Da qui il suo nome, Torbolino che in dialetto veneto diventa «Torbolin».
Ha un profumo armonico molto delicato di fiori e miele, il suo sapore ricorda molto il mosto. E’ un vino dolce e amabile che si fa bere volentieri. Essendo un prodotto giovane, però, deve essere consumato in fretta.

La tradizione veneta vuole che si accompagni alle caldarroste negli ultimi mesi dell’anno da ottobre a dicembre.
Come rito scaramantico perchè l’inverno che sta per arrivare non sia troppo gelido o perchè sia di buon auspicio per l’anno nuovo, il Torbolino non può mancare nelle antiche osterie o nelle corti contadine tra le province di Venezia, Padova e Verona.
Se si cammina nelle contrade della provincia di Verona, non è tanto strano trovare qualche contadino intento a produrre il suo Torbolino fatto rigorosamente in casa come vuole la storia agricola.

Cos’è il Vino Novello?

Se con il Torbolino parliamo di un vino, passatemi il termine, «grezzo»,  non ancora fermentato che appartiene alla cultura contadina con il vino Novello cominciamo ad entrare di diritto nel panorama enologico serio.



“A San Martino ogni mosto diventa vino”

Il vino Novello è il primo vino dopo la vendemmia che si può consumare. Una primizia enologica. Un disciplinare ne stabilisce il periodo di consumazione: dal 30 ottobre, giorno in cui si può acquistare e consumare, fino alla fine dell’anno in cui è stato vendemmiato.
Nasce da uve Teroldego, Cabernet e Merlot ma la caratteristica più importante è la sua particolare tecnica di vinificazione ossia per macerazione carbonica.

Come si produce

Lascio la parola alla sommelier per spiegare in che cosa consiste la macerazione carbonica. «E’ una tecnica ideata nei primi anni ’30 da un gruppo di ricercatori francesi. Prevede l’immissione dei grappoli di uva interi in un contenitore chiuso ermeticamente in cui viene immessa anidride carbonica e pertanto in assenza di ossigeno. Questo tipo di produzione dona al vino un colore particolarmente vivo, con tonalità che ricordano il porpora e un gusto dove predomina la freschezza degli aromi. Gli conferisce, – spiega Albina, –  il classico gusto fruttato con sentori di frutti rossi come le fragoline e le more».

 

Come abbinare Vino Novello e Torbolin con il cibo

Torbolino e vino Novello trovano nelle castagne l’abbinamento ideale ma va detto che il Novello si gusta volentieri anche con piatti a base di carne di maiale. Inoltre, c’è da ricordare che, mentre il Torbolino appartiene all’usanza enogastronomica italiana, il vino Novello è presente anche dai cugini d’oltralpe. In Francia, ad esempio, prende nome di Beaujolais.
E allora, in alto i calici di Torbolino e vino Novello per brindare alla nostra salute e festeggiare l’arrivo dell’autunno. Ma senza esagerare, mi raccomando. E se avete voglia di provare qualche ricetta autunnale, vi consiglio i tortini cachi e noci

Tortini ai cachi un autunno goloso in tavola assaggio
L'esperta: Albina Durante
Torbolino e vino Novello, sapori d'autunno

ALBINA DURANTE: Sommelier Fisar e certificata 2 Level WSET.
Con pluriennale esperienza nel mondo del turismo del vino collabora con la Strada del Vino della Valpolicella nella promozione del territorio.
Assieme al marito Mauro hanno dato vita ad un’ agenzia di incoming Ama Terra Viaggi il cui scopo è quello di far conoscere le eccellenze enogastronomiche del territorio attraverso la loro Passione.
Visita il loro sito per saperne di più

Se questa piccola parentesi sul mondo vitivinicolo ha suscitato il vostro interesse vi consiglio anche la lettura dell’articolo che ho scritto su i migliori vini veronesi.



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