13 Apr Vinitaly degustazione al buio di vini veronesi
Evento dell'Unione Ciechi in collaborazione con ONAV
Dopo due anni di assenza causa pandemia è tornato Vinitaly, il salone internazionale di vini e distillati. Giunta alla sua 54° edizione, la fiera è tra le più importanti del settore per ampiezza ed espositori che attirano addetti ai lavori, curiosi e buyers da tutto il mondo. Devo dire che, come tutte le grandi manifestazioni, mi mancava parecchio! E forse quest’anno ho atteso, più degli altri anni, il mese di aprile perchè Vinitaly ha ospitato una degustazione al buio di vini del territorio veronese unica e particolare. L’Unione Ciechi ed Ipovedenti di Verona (UICI) in collaborazione con ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino) ha accompagnato amanti del vino da tutta Italia in questo viaggio speciale. La cosa bella è stato seguire il progetto dell’evento da quando era allo stato embrionale due anni fino alla sua realizzazione. Prima di tutto cerchiamo di capire in che cosa consiste una degustazione al buio, come si poteva partecipare e goderci qualche foto della giornata. Speriamo si possa fare il bis anche l’anno prossimo magari coinvolgendo la cittadinanza e i turisti che animano le piazze del Vinitaly and the city durante i giorni di fiera.
Cos’è una degustazione al buio?
Per chi non ha mai preso parte ad un simile evento cerchiamo di capire di cosa si tratta. La degustazione al buio è un viaggio dei sensi. Un’esperienza emozionale che si vive oscurando la vista per alcune ore, portando i partecipanti a fare attenzione ai particolari e agli impulsi che arrivano dall’esterno e che vengono percepiti attraverso tutti gli altri sensi. Le persone entrano in una stanza al buio o completamente bendati accompagnati da persone non vedenti e ipovedenti. Dei veri e propri angeli custodi per tutto il tempo. L’oggetto della degustazione, che si tratti di bevande o cibo, naturalmente è a sorpresa. Ed è proprio questo il bello: mettersi in gioco e scoprire cosa portiamo alla bocca! Vi consiglio di leggere il post Cena al buio, esperienza sensoriale per scoprire le cene che insieme a UICI abbiamo organizzato in passato.
Unione Ciechi ed Ipovedenti sezione di Verona
UICI di Verona si occupa di molte attività indirizzate ai loro soci ma una buona parte delle loro energie è rivolta a campagne di sensibilizzazione. Il sodalizio con Onav prende vita con i “corsi speciali” Assaggiatori Vino che l’organizzazione ha ideato per persone non udenti e non vedenti. Da qui la scelta di organizzare una degustazione al buio. Ha scelto Vinitaly perché la vita delle persone non vedenti in un certo senso è come un buon vino: va gustata sorso dopo sorso utilizzando tutti i sensi per poterla assaporare nella sua totalità, non concentrandoci solo sulla vista. Così anche il loro mondo va scoperto passo dopo passo, senza fretta e pregiudizi, ma aprendo il cuore senza timore.
L’evento di Vinitaly con Unione Ciechi e Onav
I partecipanti davanti al sala Iris del Pala Expo sono emozionati perchè non sanno bene cosa sta per succedere e spesso il non sapere genera titubanza. Ma l’entusiasmo è palpabile. Sono addetti ai lavori, Assaggiatori Vino professionisti, operatori media qui al Vinitaly per visitare la fiera. Per prima cosa consegnamo le mascherine nere che indosseranno durante l’assaggio dei vini e lentamente entrano in sala per prendere posto al loro tavolo accompagnati da Patrizia e Silvia, presidente e vice presidente dell’Unione Ciechi di Verona. Dopo i saluti di rito e l’introduzione all’evento da parte mia e di Pia Donata Berlucchi, il timone passa nelle mani di Francesco Galeone, sommelier e maestro Assaggiatore Vino di Onav.
Si entra nel vivo della degustazione. Sul tavolo quattro calici in attesa di altrettanti vini. Un assaggio dei vini veronesi della Cantina Seiterre di Valeggio sul Mincio (Vr) da degustare con tutti i sensi senza però vedere il bicchiere.
Vi lascio con qualche foto della degustazione al buio di Vinitaly 2022.