Zaletti, ricetta dei biscotti morbidi veneti fatti con la farina di polenta

zaletti biscotti veneti

Zaletti origine e ricetta dei biscotti veneti a base di polenta

Biscotti tipici veneziani ma anche padovani e veronesi

I zaletti sono biscotti morbidi preparati con farina di mais e uvetta tipici della tradizione veneziana ma presenti anche nella pasticceria veronese, e un pò in tutto il Veneto. Il nome di questi biscotti si deve al colore giallo (“zalo” in dialetto veneto è giallo, da cui zaeti), dato dalla farina di mais che gli conferisce questo colore particolare ma anche la caratteristica consistenza friabile. Non è stato facile risalire alla ricetta perchè, come per altri dolci tradizionali, la preparazione si perde nella notte dei tempi e appartiene alla cultura di ogni famiglia veneta. Ognuno ha la sua, e se la tiene ben stretta!

I zaletti pur appartenendo alla tradizione popolare non sono preparati con ingredienti poveri. Alla farina di mais, infatti, vengono aggiunti burro e uvetta che, in molte ricette, si fa ammollare nella grappa. Volete provare ad immergervi nella gastronomia veneta? Allora seguitemi: vi racconterò l’origine dei biscotti zaletti e poi vedremo come si preparano, con tutti i miei consigli che ho sperimentato sul campo, anzi sul tavolo di lavoro.

Origine degli zaletti

Raccontare ricette tradizionali e antiche significa aprire lo scrigno della gastronomia per sbirciarci dentro. Io lo faccio in punta di piedi perchè ho sempre un grande immenso rispetto delle tradizioni e delle persone che hanno tramandato tutto ciò. Pensate che si sente nominare gli zaletti già nel 1800. L’esperto Vincenzo Agnoletti ne parlava già nell’opera “La nuova cucina economica” pubblicata nel 1803. L’antica ricetta prevedeva l’uso di farina di mais e frumento, l’uvetta, e il lievito – che sicuramente non era quello istantaneo che usiamo oggi – perciò si doveva far riposare l’impasto diverse ore prima di infornare. Non è da meno lo scrittore e critico gastronomico Pellegrino Artusi che li inserisce quasi 90 anni dopo nel suo trattato sulla cucina italiana. Biscotti che sono piaciuti anche al famosissimo autore di commedie veneziane, Goldoni, che citò in una sua opera.

pila di zaletti

Come preparare i zaletti

Molti si ricorderanno degli zaletti quando la domenica facevano visita alle nonne e al momento del caffè tiravano fuori dalla dispensa questi biscotti. Sono tradizionalmente consumati a fine pasto accompagnati da vini passiti o liquorosi ma anche a merenda serviti con crema al mascarpone o crema pasticcera. Ecco come li preparo io. La mia ricetta si avvicina molto ad un’altra specialità veneta: i biscotti San Vigilini del lago di Garda. Solo che ai zaletti aggiungo la polenta che gli conferisce la tipica consistenza granulosa.



Ingredienti:

  • 200g farina di  mais fioretto
  • 200g farina 00
  • 100g burro
  • 150g zucchero
  • 2 uova
  • 100ml latte
  • 150g uvetta sultanina
  • 1/2 bustina di lievito
  • scorza di limone grattuggiata

 

In una casseruola sciogliere il burro, aggiungere poi il latte e mescolare insieme alle farine con una frusta.
Togliere dal fuoco, far intiepidire e aggiungere l’uvetta fatta ammollare nell’acqua o nella grappa.
Aggiungere un uovo alla volta amalgamando gli ingredienti.
Stendere l’impasto sulla placca forno a mucchietti aiutandovi con due cucchiai oppure una sacca da pasticcere.
Infornare a 160° per 20 minuti.

Fate raffreddare e servite spolverati di zucchero a velo se gradite.

pila di zaletti biscotti veneti a base di polenta
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Recipe Name
Zaletti
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Preparation Time
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