Saba e Savor andiamo a conoscere i prodotti tipici

Vasetti di Savor in esposizione alla Fiera dei frutti dimenticati

Saba e Savor, prodotti tipici della Romagna

Dal mosto d'uva cotto uno sciroppo tutto da gustare

Saba e Savor sono prodotti tipici della Romagna che vale la pena conoscere. Oggi vi porto in Emilia Romagna alla scoperta di tradizioni culinarie e cose buone. Vi faccio assaggiare dolcezze romagnole come Saba e Savor.

In autunno, con i colori caldi tipici di questa stagione a inebriarci la vista, si tiene nel Comune di Casola Valsenio una manifestazione molto interessante: prende il nome di Fiera dei frutti dimenticati. Siamo nel Comune di Ravenna, ad una manciata di chilometri dalla Toscana. E’ stata per me un’occasione per riscoprire antichi sapori e conoscere prodotti che ormai sono scomparsi dalle nostre tavole, ma che sono squisiti e vanno rivalutati.
La manifestazione dei Frutti dimenticati di Casola Valsenio è anche un’opportunità per vedere cosa si coltivava un tempo, riscoprendo frutti ed ortaggi per noi diventati rari e inusuali da mangiare. Tutto quello che c’è da  sapere su questa manifestazione gastronomica lo potete leggere nel post Fiera dei frutti dimenticati di Casola Valsenio.

Vi parlo di questa fiera per farvi conoscere Saba e Savor, che un pò di tempo fa, assaggiai in un ristorante di Verona abbinati ai formaggi. Mi colpì subito la Saba per il suo sapore leggermente amarognolo, il colore ambrato simile al caramello che ben sposava il formaggio. La mia fame di sapere mi portò subito a fare qualche ricerca in internet. E iniziai una sorta di caccia al tesoro di questa prelibatezza che a casa mia non avevo mai visto. E il tour di talent scout di sapori mi portò qui: sulle colline di Casola Valsenio al confine tra Ravenna e la Toscana.

Alla scoperta dei frutti dimenticati e di Saba e Savor

Confetture e marmellate, composte di frutti ormai scomparsi, cachi sott’olio, dolci e biscotti appartenenti alle tradizioni di questo territorio si possono riscoprire alla fiera di Casola Valsenio.
Ma la specialità del luogo è la Saba: mosto d’uva di vino Sangiovese cotto. Uno sciroppo, chiamato anche miele d’uva per la sua consistenza ed il suo colore ambrato simile al miele d’api.
Dalla preparazione della Saba si parte per fare anche il Savor : una sorta di composta molto profumata per l’aggiunta di frutta dal colore scuro intenso. Viene uusato come ripieno per buonissimi tortelli dolci. Credetemi: sono una vera delizia!

La tradizione del mosto d’uva cotto



Ora sappiamo cosa sono Saba e Savor, ma come si preparano?
Si deve andare alla ricerca di antiche ricette tramandate negli anni e giunte fino a noi, per la nostra gioia. Il segreto per preparare Saba e Savor – a detta delle persone del posto che ho intervistato – è il tempo: ci vogliono ore, ore e ore. Nelle case dove si preparava il Savor raccontano che le casalinghe lo mettevano sul fuoco al mattino fino alla sera, rimestandolo ogni tanto secondo le antiche ricette di una volta.

Per conoscere meglio questi prodotti guardate il video di approfondimento che ho girato per voi nella provincia di Ravenna. Ho parlato con Katiuscia che si è gentilmente offerta di farmi da Cicerone per tutto il tempo della fiera svelandomi tante curiosità del luogo ma anche delle loro tradizioni contadine.

Se vi è piaciuto questo video condividetelo sulla vostra pagina e aiutatemi a farlo scoprire anche ai vostri amici. E’ importante far conoscere le eccellenze del nostro Paese, ciò che ci contraddistingue dagli altri.

Non solo prodotti tipici a Casola Valsenio

Ma Casola Valsenio non è soltanto Fiera dei frutti dimenticati e ottimi prodotti gastronomici ma anche un importante e storico orto botanico che presenta una varietà incredibile di piante aromatiche e officinali.  Fortunatamente ci sono stata in un momento in cui le piante erano ancora in fioritura e davano il meglio di sè.

Una curiosità da sapere

Casola Valsenio è chiamato anche Piccola Provenza per le sue coltivazioni di lavanda che lo rendono speciale.
Scoprite nel video, quindi, il bellissimo orto botanico di questo paese ricco di piante e ortaggi che vale la pena di conoscere.



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