
20 Mag Risini di Verona: come nascono i dolci tradizionali veronesi
Specialità gastronomica, ottimi a colazione o per merenda
I risini di Verona sono un dolce locale semplice e genuino da consumare a colazione o per un’ottima merenda. Si tratta di una pasta dalla forma rotondeggiante con un guscio di frolla simile a delle crostatine, con all’interno un ripieno di riso Vialone Nano, tipico delle campagne del territorio scaligero, al profumo di vaniglia e limone. Alzi la mano il veronese che non ha mai preso un risino in pasticceria almeno una volta nella vita. Adesso non servirà più uscire in cerca di un laboratorio perchè prepareremo insieme nella nostra casa i risini di Verona secondo la ricetta tradizionale.
L’origine del risino, dolce veronese
Dalle mie ricerche scopro che i risini sono conosciuti principalmente nel nord Italia, ed in particolare a Verona perchè la materia prima di cui sono fatti era facilmente reperibile. Da sempre il riso, infatti, costituisce una delle coltivazioni principali della bassa veronese. E in tempi poveri quando non vi era molto altro da portare in tavola si mangiava quello che si aveva a disposizione.
L’amica Gabriella Ambrosini – esperta di turismo ed enogastronomia veronese – apre il libro dei ricordi e mi racconta che i risini di Verona prima di svilupparsi in città si vedevano nelle case delle campagne veronesi e mantovane. (Se volete scoprire una tipicità di Mantova cliccate su Torta di San Biagio che si prepara a Cavriana ai primi di febbraio).
I risini sono nati come dolcetti di pasta povera. Le massaie nel periodo del dopo guerra li preparavano con poche uova e poco zucchero perchè bisognava razionare il cibo. Preparavano questi dolci che all’epoca avevano la forma di praline cuocendo il riso nel latte. Era un alimento che nutriva perchè ricco di amido e allo stesso modo saziava. Grazie alla testimonianza della mamma di Gabriella, la signora Lina, vi posso svelare che a volte i risini si preparavano anche con la farina di polenta, altro prodotto delle campagne.

Come preparare i risini di Verona
Per preparare la specialità gastronomica di Verona sono necessari il riso Vialone Nano che costituisce il ripieno e la frolla che sarà il guscio esterno. Il procedimento non è velocissimo ma semplice da eseguire. Vediamo insieme cosa occorre.
Ingredienti x 12 risini:
- Per la frolla
200g farina
2 tuorli d’uovo
90g zucchero
scorza di limone grattuggiata
100g burro
pizzico di sale
- Per il ripieno
100g riso Vialone Nano
50g zucchero a velo
30g burro
600ml latte
2 tuorli d’uovo
scorza di limone
bacca di vaniglia
2 cucchiai di rum (facoltativo)
Per prima cosa preparare la frolla.
Versare la farina a fontana con zucchero e burro e iniziare a lavorare l’impasto.
Aggiungere successivamente i tuorli uno alla volta, la buccia di limone grattuggiata e una presa di sale.
Impastare tutto velocemente fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo che andrà fatto riposare in frigorifero per mezz’ora.
Nel frattempo pensiamo al ripieno.
Far bollire in un pentolino il latte con la bacca di vaniglia e la buccia di limone (io non ho messo la vaniglia e la ricetta è venuta bene lo stesso con il profumo di limone).
Successivamente aggiungere lo zucchero e il riso.
Lasciar cuocere per 20 minuti, passati i quali aggiungere il burro, mescolare accuratamente e lasciar riposare.
E’ necessario che si raffreddi prima di rimuovere la buccia di agrume e aggiungere i 2 tuorli e il Rum se si desidera.
Dopo aver amalgamato bene il ripieno dei risini è pronto.
Prendere la pasta frolla dal frigo e stenderla col mattarello.
Rivestire gli stampi rotondi o ovali (io ho usato quelli da muffin) dopo averli imburrati con la pasta frolla.
Aggiungere il ripieno a base di riso e infornare a forno preriscaldato a 180°.
Cuocere per 20 minuti circa.

Consigli per renderli più golosi
Per me questa è la ricetta migliore per assaporare i risini di Verona rispettando la tradizione. Mi piace sentire il profumo di limone e la consistenza del riso nel ripieno. Ma posso anche comprendere chi vuole sperimentare nuovi gusti. Il mio consiglio per rendere i risini ancora più golosi è di aggiungere all’interno la crema pasticcera oppure la frutta come mele o pere. Vale la pena provare anche queste varianti, ve lo consiglio.
Da amanti di cose buone non perdetevi il racconto sull’enogastronomia veronese . Ho raccolto i piatti tipici, i locali più interessanti e i luoghi che vale la pena visitare quando siete a Verona.
